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domenica 21 ottobre 2012

Una spigola contro l'amarezza

Ieri sera il mio Napoli si è fatto infinocchiare 2 volte in quel di Torino (tra l'altro a qualche minuto dalla fine della gara) contro gli odiati bianconeri... e gli "sfottò" via sms degli amici non si sono fatti attendere. Di questi, uno in particolare mi ha colpito per la sincerità e la solidarietà dimostrata: "Non preoccuparti Jimmy, il campionato è lungo e stanotte fai una bella spigola, così ti passa l'amarezza!".

Una frase del genere da un bianconero non me la aspettavo, ma evidentemente era sincera, visto che mi ha davvero portato fortuna. Grazie Peppe! A buon rendere! :-)

Stamattina, non avendo condizioni di mare idonee alla ricerca della regina tra la schiuma, ho dedicato la battuta alla gomma, per me ancora un mondo tutto da scoprire... ma qualche passo avanti lo sto facendo, e anche velocemente devo ammettere.

A dire il vero, la giornata era cominciata proprio male: appena arrivato sullo spot ho "osato" poggiare un piede su uno scoglio piatto a pelo d'acqua, emerso grazie alla bassa marea (pieno di vegetazione scivolosa che ovviamente non avevo visto!). Quindi inevitabile ruzzolone (fortunatamente senza conseguenze di rilievo, tranne un dolorino al di dietro...) e lampada persa tra gli scogli, con l'aggiunta del distacco della pietra del primo anello e, meno male, solo piegamento del secondo.

Le imprecazioni (silenziose, per non spaventare i pesci...) si sono sprecate! E ora che dovevo fare? La settimana scorsa ero tornato a dormire per un problema analogo sulla stessa canna, ma stamattina, a costo di guardare l'alba senza pescare, volevo godermi il mio angolo di "libertà"... ora avevo davvero bisogno di rilassarmi!

Stare fermo però non mi andava, così, sfruttando la poca luce naturale, ho rifatto il nodo al moschettone e ho cominciato a lanciare dal secondo anello, visto che il primo sfregava e avrebbe rotto la lenza. Ad ogni lancio il filo si attorcigliava sulla parte di canna eccedente il secondo anello e mi toccava ritardare il recupero dell'esca per togliere il giro del filo.... però era comunque possibile provarci, visto che la sensibilità della canna mi permetteva comunque di sentire l'artificiale.


Poi, come per magia, è arrivata la prima "botta"! Ferrata e.... niente! L'amo montato anticaglio sulla gomma non è riuscito a bucare per bene... azz...che jella... e che pollo che sono: devo imparare a ferrare meglio con la gomma! 

Una decina di minuti e arriva la seconda "botta": e che "botta"! Ferratona da manuale e sento di averla agganciata!!!! E' enorme! Troppo grande, purtroppo, per il moschettone da pesi light che avevo montato per la gomma (e che non userò mai più!). Il ferro si è piegato e il moschettone si è aperto facendomi perdere la balena!!! Arrrrrgggggg!!!! Porca zozzzzzzzzzzaaaaaaaaa!!!!!!!

Ma stamattina non potevo "perdere" di nuovo... già ieri sera era andata troppo male! 
Alla terza "botta" non avrei avuto più scuse con me stesso.... e, fortunatamente, arriva anche quella: ferrata giusta e la bambina in pochissimo è venuta tra le mie braccia a farsi fotografare!



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