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domenica 28 ottobre 2012

Arrivano i mostri!!!

Esistono spigole e spigole, anzi  spigolette, spigole, spigolone e mostri!!!

Ieri il mare era veramente tosto e credo che tanti avranno rinunciato alla ricerca... ma io ormai conosco un paio di posticini più riparati dove è possibile affrontare anche situazioni di vento e mare più sostenuto. Certo in questi posti un po' si rischia, specie con il buio, quindi bisogna evitare di andarci da solo.

Ebbene ieri, come altre volte, sono andato a fare due lanci con il mio amico Mario, pescatore di grande talento e di non meno esperienza (in tanti lo riconosceranno nella foto), a cui devo davvero tanto per quanto mi ha spiegato quando cominciai a spinnare... 

Ne è venuta fuori solo una, e non per merito mio... e come spesso accade con condizioni veramente avverse, la taglia è di quelle impressionanti: oltre gli 8 kili!

Quando l'ho tirata fuori dall'acqua con una mano nella branchia, sono rimasto impressionato dal peso della bambina e dalle dimensioni della testa! In pratica, un rottweiler! Eppure già avevo avuto a che fare con una spigola da 6 kili (quella era mia)... ma questa, presa da Mario, è  a dir poco fantastica!

Godetevi questa foto... e sappiate che l'angler va a pescare veramente poco negli ultimi anni... e meno male! 



domenica 21 ottobre 2012

Una spigola contro l'amarezza

Ieri sera il mio Napoli si è fatto infinocchiare 2 volte in quel di Torino (tra l'altro a qualche minuto dalla fine della gara) contro gli odiati bianconeri... e gli "sfottò" via sms degli amici non si sono fatti attendere. Di questi, uno in particolare mi ha colpito per la sincerità e la solidarietà dimostrata: "Non preoccuparti Jimmy, il campionato è lungo e stanotte fai una bella spigola, così ti passa l'amarezza!".

Una frase del genere da un bianconero non me la aspettavo, ma evidentemente era sincera, visto che mi ha davvero portato fortuna. Grazie Peppe! A buon rendere! :-)

Stamattina, non avendo condizioni di mare idonee alla ricerca della regina tra la schiuma, ho dedicato la battuta alla gomma, per me ancora un mondo tutto da scoprire... ma qualche passo avanti lo sto facendo, e anche velocemente devo ammettere.

A dire il vero, la giornata era cominciata proprio male: appena arrivato sullo spot ho "osato" poggiare un piede su uno scoglio piatto a pelo d'acqua, emerso grazie alla bassa marea (pieno di vegetazione scivolosa che ovviamente non avevo visto!). Quindi inevitabile ruzzolone (fortunatamente senza conseguenze di rilievo, tranne un dolorino al di dietro...) e lampada persa tra gli scogli, con l'aggiunta del distacco della pietra del primo anello e, meno male, solo piegamento del secondo.

Le imprecazioni (silenziose, per non spaventare i pesci...) si sono sprecate! E ora che dovevo fare? La settimana scorsa ero tornato a dormire per un problema analogo sulla stessa canna, ma stamattina, a costo di guardare l'alba senza pescare, volevo godermi il mio angolo di "libertà"... ora avevo davvero bisogno di rilassarmi!

Stare fermo però non mi andava, così, sfruttando la poca luce naturale, ho rifatto il nodo al moschettone e ho cominciato a lanciare dal secondo anello, visto che il primo sfregava e avrebbe rotto la lenza. Ad ogni lancio il filo si attorcigliava sulla parte di canna eccedente il secondo anello e mi toccava ritardare il recupero dell'esca per togliere il giro del filo.... però era comunque possibile provarci, visto che la sensibilità della canna mi permetteva comunque di sentire l'artificiale.


Poi, come per magia, è arrivata la prima "botta"! Ferrata e.... niente! L'amo montato anticaglio sulla gomma non è riuscito a bucare per bene... azz...che jella... e che pollo che sono: devo imparare a ferrare meglio con la gomma! 

Una decina di minuti e arriva la seconda "botta": e che "botta"! Ferratona da manuale e sento di averla agganciata!!!! E' enorme! Troppo grande, purtroppo, per il moschettone da pesi light che avevo montato per la gomma (e che non userò mai più!). Il ferro si è piegato e il moschettone si è aperto facendomi perdere la balena!!! Arrrrrgggggg!!!! Porca zozzzzzzzzzzaaaaaaaaa!!!!!!!

Ma stamattina non potevo "perdere" di nuovo... già ieri sera era andata troppo male! 
Alla terza "botta" non avrei avuto più scuse con me stesso.... e, fortunatamente, arriva anche quella: ferrata giusta e la bambina in pochissimo è venuta tra le mie braccia a farsi fotografare!



sabato 6 ottobre 2012

E vai con l'Heavy Rock: Cernia su grub!

Stamattina mare calmo e acqua limpida con leggera brezza "di terra". 
Ero uscito con l'intenzione di beccare qualche bel dentuto ottembrino, ma dopo un'oretta di lanci mi sembrava chiaro che oggi avrebbero latitato...

Cosa fare allora per "scappottare" l'uscita? Semplice: cambiare il target, modificare l'approccio e abbandonare le esche hard... a beneficio della gomma, prendendo in prestito la tecnica di ricerca (adattandola...) dal light rock fishing! 
Già, proprio quel "rock" molto light che va molto di moda in questo periodo e che permette a tanta gente di divertirsi giocherellando con attrazzature ultra leggere, mini piombi e baby gommine, alla ricerca di scorfanelli, bavose e tutti quei piccoli pesci pronti a mordere il succulento silicone che balzella davanti al loro scoglio!

Ed ecco così che, nonostante fossi armato di sola attrezzatura pesante (livebite, stradic 5000 fj, 30 lb e 0,52 di fluorocarbon) ho cominciato a manovrare la gomma di cui disponevo tra gli scogli, sperando di stimolare l'attacco di qualche predatore nascosto, in immobile  attesa di sferrare l'agguato!

E' bastata una mezz'ora (e qualche incaglio disincagliato) per capire, con molta intima soddisfazione, di aver fatto la scelta giusta: sebbene a caderci non sia stata la regina che cercavo, una non meno ambita cerniotta ha inghiottito completamente la mia esca, seppur di generosa taglia e piombatura, regalandomi quella scarica di adrenalina di cui ormai sono dipendente e che solo un pescatore può capire...

Che dire: una preda insolita ma molto molto apprezzata!




Non è stato facile capire a quale variante di cernia appartenesse (nel mediterraneo ci sono la bruna, la rossa, la dorata, la bianca, la nera, il dotto, ecc ....). 
Dopo qualche giorno di ricerca sul web e le dritte di alcuni amici, credo di avere identificato la tipologia per via delle inconfondibili linee che vanno dall'occhio alla branchia: trattasi di giovane cernia BIANCA (Epinephelus aeneus)!



La bambina ha molto da crescere, visto che può tranquillamente raggiungere queste dimensioni:


Per eventuali approfondimenti, vi rimando a Wikipedia